martedì, marzo 31, 2009

I care, I feel, I learn...

I care, I feel, I learn...questo è secondo me il messaggio del seminario di oggi!
Il prof ha sviluppato diversi temi interessanti...ma forse è meglio procedere per punti, per fare un discorso più ordinato:
- la scolarizzazione, l'argomento che ha suscitato un grande dibattito nella nostra blogoclasse. Alcuni di noi pensano che la posizione del prof sia un po' eccessiva, altri sono d'accordo...e io? Bè, devo dire che sono decisamente contro la scolarizzazione: come ho già detto, posso capire la critica mossa dal prof perchè ci sono passata....so cosa vuol dire frequentare una scuola che crede di poter selezionare i suoi studenti, di plasmarli, di farne un insieme stereotipato, standardizzato...scolarizzato, appunto. Certo, sono convinta che lo studio mnemonico sia importante, così come credo nell'utilità delle lezioni frontali, degli esami...etc, ma tutto nella giusta misura! E penso che la critica del prof non sia stata capita: semplicemente non bisogna esagerare con i metodi tradizionali e aprirsi anche alla novità...insomma, forse (non vorrei fraintendere anche io!) qulla del prof era una critica, ma anche un ammonimento nei confronti delle conseguenze della scolarizzazione portata all'eccesso!
- i libri. Questo è stato un passaggio marginale, ma fondamentale. Io non sono contraria alla tecnologia, anzi credo che sia una grande opportunità, ma essa non è affatto incompatibile con i libri. I due possono, anzi devono convivere e integrarsi!
-I care. Il fulcro del seminario, di cui io avevo già parlato in un precedente post sottolineando l'importanza della sensibilità nella professione medica. Un medico deve sempre agire all'insegna del verbo inglese "care", aprirsi ad ogni opportunità e soprattutto non dimenticare mai l'umanità. L'insegnamento dei ragazzi del progetto "M'illumino d'immenso" è importantissimo e non si può certo riassumere in poche righe, ma certo deve far riflettere! I care, I feel...e infine, guardandomi attorno, I learn...

lunedì, marzo 30, 2009

Grass...

GRASS

Pile the bodies high at Austerlitz and Waterloo,
shovel them under and let me work
I am the grass; I cover all.
And pile them high at Gettysburg
and pile them high at Ypres and Verdun.
Shovel them under and let me work.
Two years, ten years, and passsengers ask the conductor:
What place is this?
Where are we now?

I am the grass.
Let me work.
C. Sandburg

[Impilate i corpi ad Austerlitz e Waterloo/seppeliteli e lasciatemi lavorare/io sono l'erba; io copro tutto/e impilateli a Gettysburg/e impilateli a Ypres e Verdun/seppelliteli e lasciatemi lavorare./due anni, dieci anni e i passeggeri chiedono al conducente:/che posto è questo?/dove siamo adesso?/Io sono l'erba./Lasciatemi lavorare.]

This poem was written by Sandburg, in order to invite his readers to mourn the millions of soldiers who sacrificed their lives in wars. I want to do the same, asking you to reflect upon recent wars and all the young people who are forced to take part to battles: nobody knows them, they don't have a grave and they will be soon covered by grass...

venerdì, marzo 27, 2009

A tutti i pendolari...

Nebbia

Partivo sempre in mattine
nebbiose (con vaporose
e lunghe locomotive nere),
e mi mettevo a sedere
-nel fumo della stazione-
d'angolo, in un vagone.

Partivo nell'ora albina
e umida, quando la brina
copriva ancora i binari
a lutto, e straordinari
suonavano gli ululati
degli altri treni, bagnati.

Partivo senza capire
dove mai andassi a finire.
Avevo nel capo nebbia;
nel cuore verde una Trebbia.

Il tempo era di prima
che avesssi conosciuto Rina.
G. Caproni
Il testo è autobiografico, non solo per il riferimento alla moglie del poeta, ma per il racconto dell'esperienza da lui realmente vissuta nei viaggi compiuti in treno, avvolto dalla nebbia delle matinate invernali. Secondo me, l'autore è davvero abile nel rappresentare, anzi oserei dire nel dipingere questo quadretto, così noto a che si trova a dover viaggiare in treno attraverso le valli nebbiose del nord.

mercoledì, marzo 25, 2009

The Lamb, The Tiger

THE LAMB

Little Lamb who made thee
Dost thou know who made thee
Gave thee life & bid thee feed.
By the stream & o'er the mead;
Gave thee clothing of delight,
Softest clothing wooly bright;
Gave thee such a tender voice,
Making all the vales rejoice:
Little Lamb who made thee
Dost thou know who made thee

Little Lamb I'll tell thee,
Little Lamb I'll tell thee:
He is called by thy name,
For he calls himself a Lamb:He is meek & he is mild,
He became a little child:
I a child & thou a lamb,
We are called by his name.
Little Lamb God bless thee.
Little Lamb God bless thee.

THE TIGER

Tyger Tyger. burning bright,
In the forests of the night:
What immortal hand or eye,
Could frame thy fearful symmetry?

In what distant deeps or skies.
Burnt the fire of thine eyes!
On what wings dare he aspire!
What the hand, dare sieze the fire?

And what shoulder, & what art,
Could twist the sinews of thy heart?
And when thy heart began to beat,
What dread hand? & what dread feet?
What the hammer? what the chain,
In what furnace was thy brain?
What the anvil? what dread grasp,
Dare its deadly terrors clasp!

When the stars threw down their spears
And water'd heaven with their tears:
Did he smile his work to see?
Did he who made the Lamb make thee?
Tyger, Tyger burning bright,
In the forests of the night:
What immortal hand or eye,
Dare frame thy fearful symmetry?
W. Blake, Songs of innocence & Songs of experience

Le due poesie furono pubblicate insieme, una accanto all'altra, per accostare la mitezza e la dolcezza dell'agnello alla potenza e alla ferocia della tigre. Qui Bene e Male si incontrano e si confrontano e il poeta sembra interrogarsi sulla loro esistenza: è possibile che colui che ha creato l'agnello, emblema di innocenza e candore, abbia poi creato anche la tigre? Come possono coesistere? non sembra vero, ma dietro la bellezza e l'eleganza della tigre si cela la violenza...
La poesia di Blake è tutta qui, nel dualismo continuo tra Bene e Male...

Nuove idee, nuovi obiettivi...

Finalmente, dopo vari giorni dalla nascita del blog, comincio a prendere confidenza con questi mezzi...e devo dire che è divertente!! Però non vorrei che fosse soltanto un banale quadernino su cui svolgere i compitini di informatica...mi sembra scontato e monotono! Ecco perchè ho pensato di approfittarne per mostrarvi un po' di quello che, fino a poco tempo fa, era il mio mondo, cioè la letteratura! Come tutti ormai sapete, ho fatto il Liceo Linguistico, per cui ho avuto la fortuna di scoprire un sacco di autori interessanti, soprattutto stranieri, e vorrei farli conoscere anche a voi!! Magari qualche testo lo avete già letto, ne avete parlato a scuola...e forse non vi è sembrato nemmeno un granchè! Bè io spero di farvi cambiare idea e di riuscire a catturare l'attenzione anche di coloro che la letteratura l'hanno sempre odiata! L'unico consiglio che vi do è quello di leggere sempre con attenzione, anche se non conoscete bene la lingua (pubblicherò spesso testi stranieri)...credetemi, è importante! Vi sembrerà di non capire nulla, ma poi vi accorgerete che questa prima lettura vi ha lasciato qualcosa, un'emozione, una sensazione, un'impressione...
Chiaramente vorrei sapere cosa ne pensate, se i testi vi piacciono, se siete d'accordo con i contenuti e soprattutto vi invito ad aggiungere tutte le informazioni che ritenete opportune su un autore, un movimento, etc...
Grazie in anticipo per la collaborazione!

lunedì, marzo 23, 2009

Coltivare le connessioni. Apprendere in rete...

L’articolo “coltivare le connessioni” è stimolante, soprattutto per la riflessione sull’apprendimento. E’ un tema che sento molto, perché penso di potermi definire io stessa una vittima della scolarizzazione. Mi sono chiesta spesso quali siano le modalità di apprendimento più efficaci e quelle proposte oggi dalla scuola non sono tra queste…non è così che si impara e si cresce. Il mondo sta cambiando e la scuola rimane sempre la stessa. Questi metodi potevano essere accettabili cinquant’anni fa, quando il panorama culturale era più ristretto e i mezzi a disposizione erano diversi. Oggi la scuola e l’istruzione devono evolversi e capire che apprendere significa esplorare, tentare, cadere per poi rialzarsi. E’ quello che sto facendo con questo blog…
Non ho studiato informatica e non penso che sia necessario: la rete si esplora, si scopre clic dopo clic, per tentativi, guidati dall’istinto e dalla curiosità. Come il prof sottolinea, milioni di persone usufruiscono della rete, perché è estremamente semplice e pratico, non c’è bisogno di prerequisiti e il divertimento sta proprio nello sperimentare tutto ciò che Internet può offrire. L’unico elemento necessario è l’entusiasmo, la voglia di scoprire un mondo vastissimo, anche se le sue potenzialità rappresentano al tempo stesso un’opportunità e un motivo di inquietudine. Ciò che è sterminato ci spaventa, perché non siamo in grado di controllarlo, ma non tutto nella vita si può dominare, dovremmo imparare a “buttarci”, nonostante i possibili rischi. E’ così che sto affrontando l’esperienza del blog: provo e riprovo, sbaglio e intanto cresco, perché imparo da sola, ragionando, con fatica ma anche divertimento, grazie alla curiosità e alla voglia di fare qualcosa di nuovo.
Questo è il vero apprendimento e la rete è uno straordinario strumento che ci consente di “imparare ad imparare”, semplicemente perché non la si può studiare! Inoltre, ci offre un aiuto indispensabile, gli altri. La rete consente, cioè, di condividere esperienze e conoscenze, informazioni e scoperte e fa sì che i progressi di uno siano i progressi di tutti.

venerdì, marzo 20, 2009

Autovalutazione!

Qualche giorno fa, il prof ci ha invitato a valutare i nostri post e le attività svolte finora, cosa che a me non è apparsa poi così difficile...osservando i voti che ho dato a ciò che io stessa ho scritto, si potrebbe pensare che io sia alquanto presuntuosa e assai poco modesta, visto che sono frequenti i 4 e ci sono addirittura alcuni 5!! Magari non siete nemmeno tanto d'accordo e credete che i miei post non siano poi così gradevoli...per questo ho deciso di spiegare il mio parametro di valutazione!
Innanzitutto credo di aver trattato temi abbastanza interessanti e di essermi rivolta a tutti indistintamente e non a gruppi limitati di persone, scrivendo in modo semplice e traducendo quando necessario; inoltre ho voluto sottolineare i progressi che ho fatto in quest'ultimo seppur breve periodo, per cui questi voti si riferiscono anche alla mia capacità di usare la rete come mezzo di comunicazione ed esplorazione, capacità che prima certo non avevo! Insomma, mi sono premiata, perchè in fondo tutto questo ha comportato per me uno sforzo! Ciò non toglie che io abbia ancora tanta strada da fare...ma qui ho bisogno del vostro aiuto!! Commentate i miei post, fatemi sapere cosa ne pensate, se vi sembrano stimolanti, divertenti, interessanti....
Sono soddisfatta del lavoro che ho svolto finora, ma ho voglia di crescere, migliorare e so che voi tutti avete tanto da insegnarmi...cosa aspettate?

giovedì, marzo 19, 2009

Auguri Papà!

Ragazzi...oggi è la festa del papà!! Lo sapevate, vero? O vi siete dimenticati?? Io quasi...ma poi per fortuna qualcuno me l'ha ricordato e ho pensato che proprio non si può non festeggiare!! Come faremmo senza i papà? Se non ci fossero bisognerebbe inventarli...
Il mio, poverino, tifa Juve...ma per il resto è un gran papà!! E meno male che c'è lui...altrimenti chi mi porterebbe a vedere le partite? Chi mi prenoterebbe i biglietti del treno? Chi mi riempirebbe la casa di presepi? No, dai scherzo...
Grazie davvero papà! E auguri, di cuore...

delicious...or better wonderful!

Guys...I've discovered Delicious!!! Or better...as I've said, wonderful! I've never used it before, but know I realise it's really useful! Delicious allows you to find quickly your preferite web pages, even if you've forgotten the URL; moreover it is possible to see everything that is important for you just with a "clic"! Sport, music, literature, university and news: all of them on your screen in a few seconds thanks to delicious!!Simply great...Are you interested in my bookmarks? See http://delicious.com/eGiulia
P.s. Scusate...delicious mi ha messo voglia di inglese...in fondo, per una che ha fatto il linguistico, un post in inglese è doveroso...

lunedì, marzo 16, 2009

un po' di poesia...

Oggi vorrei parlare ancora di ambiente e cogliere anche alcuni spunti che ho trovato sui vostri blog...spesso ho letto frasi malinconiche, piene di sconforto e prive di speranza, così ho pensato di provare a risollevarvi il morale partendo proprio da dove ero rimasta, cioè dal meraviglioso mondo che ci circonda! E da queste parole...
"...on voit sur la branche au mois de mai la rose
En sa belle jeunesse, en sa première fleur
Rendre le ciel jaloux de sa vive couleur,
Quand l'Aube de ses pleurs au point de jour l'arrose;
La Grace dans sa feuille, et l'Amour se repose
Embaumant les jardins et les arbres d'odeur..."
Ecco, io penso che nei momenti no spesso sia sufficiente guardarsi intorno: un fiore sbocciato, il sole che splende o la luna che si staglia nel cielo....e subito l'umore migliora...

sabato, marzo 14, 2009

EPPURE SOFFIA (1977 - Pierangelo Bertoli)

E l'acqua si riempie di schiuma il cielo di fumi
la chimica lebbra distrugge la vita nei fiumi
uccelli che volano a stento malati di morte
il freddo interesse alla vita ha sbarrato le porte
un'isola intera ha trovato nel mare una tomba
il falso progresso ha voluto provare una bomba
poi pioggia che toglie la sete alla terra che è viva
invece le porta la morte perché è radioattiva

Eppure il vento soffia ancora
spruzza l'acqua alle navi sulla prora
e sussurra canzoni tra le foglie
bacia i fiori li bacia e non li coglie

Un giorno il denaro ha scoperto la guerra mondiale
ha dato il suo putrido segno all'istinto bestiale
ha ucciso, bruciato, distrutto in un triste rosario
e tutta la terra si è avvolta di un nero sudario
e presto la chiave nascosta di nuovi segreti
così copriranno di fango persino i pianeti
vorranno inquinare le stelle la guerra tra i soli
i crimini contro la vita li chiamano errori

Eppure il vento soffia ancora
spruzza l'acqua alle navi sulla prora
e sussurra canzoni tra le foglie
bacia i fiori li bacia e non li coglie
eppure sfiora le campagne
accarezza sui fianchi le montagne
e scompiglia le donne fra i capelli
corre a gara in volo con gli uccelli

Eppure il vento soffia ancora!!


Oggi, in una splendida giornata di sole, passeggiando nel parco, ripensavo a queste parole... Viviamo un tempo di violenza, rapimenti, guerre spesso dimenticate, l'ambiente in cui abitiamo è continuamente minacciato, deturpato, maltrattato...

Eppure il vento soffia ancora...ed è un soffio di speranza...


giovedì, marzo 12, 2009

Tra scienza e coscienza...

Dalla lettera di Gargantua al figlio Pantagruel, studente a Parigi:
"...rien ne te soit inconnu...
...que je voie un abime de sciences, que tu deviens homme et te fait grand!Mais...science sans conscience n'est que ruine de l'âme!"
F. Rabelais, Pantagruel, 1532
"Niente rimanga per te sconosciuto...che io possa ammirare un abisso di scienza, che tu possa diventare un grande uomo! Ma la scienza, senza la coscienza, non è che la rovina dell'anima!"
Con queste parole, Gargantua, buffo personaggio creato da Rabelais, si rivolge al figlio, per indirizzarlo nel percorso di formazione che ha appena intrapreso. Dopo averlo invitato ad approfondire tutte le discipline allora conosciute, senza tralasciare nulla, gli ricorda, che la cultura e la scienza, per quanto vaste, sono inutili o addirittura dannose se possedute senza coscienza. Queste parole, per quanto datate, mi sono tornate alla mente oggi, dopo un pomeriggio dedicato all'anatomia e all'istologia. Nella medicina moderna esiste ancora la coscienza? O è stata sommersa dalla scienza? Il medico si ricorda che il paziente è prima di tutto uomo o lo vede soltanto come una malattia, un organo malfunzionante, un insieme di cellule e tessuti?
In questo campo più che mai la scienza senza coscienza è dannosa: il medico che dimentica l'umanità, la solidarietà, la gentilezza, il sorriso non aiuta il paziente nel processo di guarigione, ma lo ostacola; il medico che agisce guidato dalla logica del denaro o del successo o spinto da un ingiustificato senso di superiorità si allontana dal paziente ed è quindi impossibile che possa svolgere correttamente il suo ruolo. L'anatomia, così come l'istologia, è una disciplina di base, necessaria, ma è fondamentale che noi, in quanto futuri medici, ci avviciniamo alla scienza e ce ne impossessiamo guidati sempre dalla coscienza!

martedì, marzo 10, 2009

Appello di solidarietà!! Donate...

Quello che sto scrivendo è una specie di messaggio in una bottiglia che voglio lanciare nel mare sterminato della rete, sperando che siate in tanti a trovarlo e a leggerlo!
E' un appello, che rivolgo a tutti voi che seguite il mio blog: ancora non siete molti, ma per ora mi accontento, anche perchè siete prevalentemente compagni di università e quindi, come futuri medici, sono sicura che potrete comprendere il mio invito!
Voglio parlarvi dell'Avis, Associazione Volontari Italiani Sangue, di cui da qualche anno ormai faccio parte. Si tratta di un'associazione che riunisce tutti coloro che donano sangue, mettendolo a disposizione di che ne ha bisogno per un trapianto, una trasfusione, la cura di una grave malattia. Io da tempo sono tra questi e svolgo anche attività di volontariato come membro del personale paramedico: in veste di donatrice e di volontaria, quindi, vi rivolgo questo appello: L'AVIS HA BISOGNO DI VOI!!!
Le donazioni di sangue, già da alcuni mesi, sono in calo, ma le richieste da parte degli ospedali non accennano a diminuire, per cui ho deciso di sfruttare un mezzo potente come la rete per estendere al maggior numero di persone possibile il mio invito a diventare donatori! E' molto semplice, è sufficiente un prelievo di sangue per scoprire se siete idonei, donare non è affatto dannoso per la salute, anzi offre la possibilià di controllarla periodicamente con esami approfonditi! La cosa più importante, però, è il gesto che si compie: donare è un atto d'amore, di solidarietà e generosità verso persone che si trovano in difficoltà e quindi ci fa stare bene! E' bello sapere di aver forse salvato una vita, di aver reso possibile un trapianto o di aver aiutato persone affette da gravi malattie.
Se non vi è possibile donare, potete aiutare l'Avis con il volontariato o anche semplicemente facendo conoscere questa associazione a parenti amici, spiegando loro quanto sia importante donare e invitandoli a farlo!
Credetemi, mai come in questo caso donare è ricevere: fatelo per il prossimo, ma anche per voi...è brutto pensarlo, ma nessuno di noi può affermare con certezza che non avrà mai bisogno di sangue! Correte all'Avis e diventate donatori, scegliete di fare un gesto di solidarietà e non ve ne pentirete!!
Grazie, di cuore...da parte di tutti coloro che godranno della vostra generosità ma, non conscendovi, non potranno ringraziarvi!

lunedì, marzo 09, 2009

Sperimentare, esplorare, apprendere...

Confesso...il mio blog procede a rilento...le idee e gli spunti non mancano, ma concretizzarle non è semplice! Il motivo è chiaro: semplicemente non sono un genio dell'informatica e mettere in rete quelle che nella mia mente sono immagini confuse o vaghe parole non è affatto cosa facile! Devo procedere per tentativi, sperimentare nuovi "clic" e mosse sconosciute, esplorare il mondo della rete, che è enorme, sterminato...e l'esplorazione richiede tempo!
Ma in fondo io credo che imparare significhi proprio questo, scoprire il nuovo poco alla volta, imbattersi negli ostacoli e sforzarsi di superarli, indagarel 'ignoto e mettersi in gioco...
Insomma, il mio blog mi sta insegnando un modo nuovo di apprendere, forse il più vero ed efficace, quello di "sbattere la testa" contro i problemi, piccoli o grossi che siano, e di tirare fuori il meglio di sè cercando di risolverli! E' facile leggere il libretto delle istruzioni ed eseguirle, ma è più stimolante, divertente ed entusiasmante scriverle da soli!! Così la difficoltà diventa un'opportunità per migliorarsi e scoprire che, forse, abbiamo più talento di quello che pensavamo di avere! Insomma...dagli ostacoli arriva una botta di autostima! Provare per credere...

sabato, marzo 07, 2009

Un po' di me..

Ora che ci penso ho dimenticato una cosa...vi ho invitato a collaborare a questo blog, ma come fate se di fatto non ho ancora scritto nulla?? Bè, effettivamente, quando ho creato il blog, mi sono chiesta se avrei poi saputo cosa scrivere...al momento le idee scarseggiano, intanto però potrei cominciare presentandomi...
mi chiamo Giulia (e se non l'avevate capito, cominciamo male...), ho 19 anni e studio Medicina...a Firenze! Ecco il primo punto critico: io sono nata a Torre Maina, un piccolo paesino, molto carino tra l'altro, sulle colline vicino a Maranello...sì, il paese della Ferrari, tanto lo so che lo conoscete solo per quello! Ho fatto il Liceo Classico ad indirizzo linguistico e dopo aver passato anni a sparlottare inglese, francese e tedesco in quel di Maranello ho pensato bene di cambiare aria! Ed ora eccomi qui: città nuova, nuova casa, nuovi amici...insomma, mentre questo blog muove i suoi primi passi nel mondo della rete, io imparo a muovermi nel capoluogo toscano! Sperando di non cadere troppe volte...
Ecco qualche accenno su di me...per oggi può bastare! Più avanti forse vi racconterò qualcos'altro...intanto perchè non continuate voi?
Tu che stai leggendo questo post magari mi conosci, quindi perchè non mi aiuti a presentarmi al mondo della rete? Mi incuriosisce sapere cosa pensano gli altri di me...è un po' come uscire da se stessi e guardarsi con occhi diversi! E c'è così tanto da scoprire...

Finalmente mi faccio vedere...o forse era meglio evitare!

Eccomi di nuovo qua...pian pianino, con calma, il mio caro blog cresce!
L'ultima arrivata in casa eGiulia è la mia foto, quel facciotto che vedete lì in basso...sì, sono proprio io...spero di non aver deluso le vostre aspettative!
Qulcuno potrebbe obiettare che non si vede un bel niente...e in effetti è vero, ma è voluto!E i motivi sono ben due..Innanzitutto io non sono per niente fotogenica! Insomma, non è colpa mia se la strumentazione fotografica, nonostante la tecnologia che imperversa, non è ancora in grado di riprodurre degnamente la mia bellezza! L'altro motivo è più serio...come potete notare, c'è un ampio spazio vuoto (non fate caso al cassonetto sul fondo...è un intruso!) ed è riservato proprio a voi, perchè, come ho già detto, vorrei costruire questo blog non da sola ma insieme a tutti voi, quindi era giusto riservarvi uno spazio! Per ora è nero (o quasi) perchè ancora non avete nome, né volto, ma spero che presto sarete in tanti a commentare i miei post! Non lasciatemi da sola, dai...

giovedì, marzo 05, 2009

eGiulia

eGiulia...
cosa significa? E' un invito rivolto a coloro che, leggendo queste pagine, avranno voglia di partecipare, collaborare e condividere con me i loro pensieri...questo è il blog di tutti voi....eGiulia! Non è SOLO mio, ma è ANCHE mio...Io sono soltanto un'attrice, questo è il palcoscenico...vi attendo numerosi per realizzare un bellissimo spettacolo!!

mercoledì, marzo 04, 2009

Pronti...via!!!

Ciao a tutti!
Vi presento il mio blog...l'ho creato per esigenze universitarie, ma vorrei che diventasse anche un'occasione per sperimentare, crescere, conoscere, parlare, giocare...tutto questo grazie alla rete! Vorrei poter viaggiare in rete, muovermi tra Maranello e Firenze, tra casa e l'università, lo studio e il tempo libero...
...vi va di collaborare?